Italia, Associazioni

Ripartono gli eventi business. Come?

Agosto 2020

covid-19 distanziamento

Dall’1 Settembre possono ripartire congressi, spettacoli, fiere ed eventi di ogni genere.

Il Dpcm del 7 agosto ha decretato che dall’1 settembre possono ripartire eventi, congressi, fiere, spettacoli, manifestazioni sportive dando il via alla ripartenza di un settore che ha subito più pesantemente di altri l’emergenza Covid-19 vedendo l’annullamento di ogni attività per oltre 6 mesi.
Questo Dpcm consente quindi anche la ripresa dei convegni ECM per la formazione continua in medicina in presenza di personale socio-sanitario.

Per tutti i professionisti coinvolti nella organizzazione di eventi è stato creato un protocollo che contiene le  “Linee Guida per la riapertura della Attività Economiche, Produttive e ricreative” è che è stato approvato agli inizi di agosto dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
Nel documento si prendono in esame tutti i tipi di attività aggregative con specifici riferimenti anche ai meeting, alle fiere e alla ristorazione.
Le linee guida non prevedono limiti al numero di partecipanti purché sia garantito il distanziamento interpersonale.

Le aziende del settore possono così iniziare a riprendere il lavoro per la ricollocazione di eventi annullati e per la programmazione di eventi futuri, considerando che la maggior parte degli eventi richiede mesi di preparazione prima di poter essere realizzato.
Una ripresa che nasce sulla cancellazione stimata di circa circa 215.000 eventi pari al 70% degli eventi programmati per il 2020, come risulta dalla ricerca “L’impatto del Covid-19 sulla meeting industry italiana: la prospettiva delle sedi per eventi e congressi” realizzata dall’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Aseri) in collaborazione con Federcongressi&eventi.

Alessandra AlbarelliPer mesi la nostra associazione ha dialogato con le istituzioni chiedendo una data certa di riapertura, elemento fondamentale per la ripresa di un comparto che si basa sulla programmazione” commenta Alessandra Albarelli, presidente di Federcongressi&eventi  “Il Dpcm di agosto è una vera boccata di ossigeno per l’industria dei congressi e degli eventi. Le nostre imprese dovranno affrontare un anno difficile e pieno di incognite ma, finalmente, possono tornare a lavorare. E possono farlo anche i provider ECM, cioè i soggetti pubblici e privati accreditati a presentare e fornire eventi di Educazione Continua in Medicina-ECM, cioè i congressi e i seminari con i quali i professionista della salute si mantengono aggiornati per rispondere ai bisogni dei pazienti, alle esigenze del Servizio sanitario e al proprio sviluppo professionale”.

Già molti alberghi e location si erano strutturati per la ripresa dei lavori. Ora sta anche alle aziende riprogrammare il calendario e lavorare in prtnership con le sedi e i fornitori di servizi per garantire al tempo stesso la possibilità di incontri live e la sicurezza dei partecipanti.