Associazioni, Italia

“Vogliamo la piena capienza!” Appello di #ItaliaLive al Governo

Settembre 2021

#ItaliaLive

L’industria dei congressi e degli eventi reclama la piena capienza degli spazi anche per i congressi e i meeting.

Tenuto conto della campagna vaccinale e dell’estensione del Green Pass che stanno facendo battere in ritirata il virus, le 14 associazioni di settore riunite sotto l’egida di #Italialive (*) chiedono al Governo di ridare ossigeno all’industria dei congressi e degli eventi live riportando la capienza al 100% anche delle sale convegni e non solo per teatri e cinema.

Lo svolgimento di congressi ed eventi aziendali è già normato da rigidi protocolli che prevedono l’utilizzo di mascherine, la costante sanificazione di spazi e strumenti tecnici, l’utilizzo del digitale per tutti i processi di registrazione e il mantenimento delle norme di sicurezza dei professionisti coinvolti nella organizzazione e nella realizzazione dell’evento.

Secondo la associazione “Continuare a imporre il distanziamento di oltre un metro tra le sedute delle sale, abbattendo quindi la reale capacità degli spazi, è ormai anacronistico.
La riduzione della capacità degli spazi, infatti, non considera il più che positivo andamento della campagna vaccinale, l’estensione massiva del Green Pass e il retrocedere globale della pandemia.”

La event industry è stata sicuramente l’industria più colpita dalle misure messe in atto per contenere la pandemia. Il comparto ha subito una battuta di arresto durata più di un anno e solo ora sta cercando con fatica e con orgoglio di ripartire. Ma per farlo ha bisogno, e subito, di poter tornare a far vivere a capacità piena i suoi spazi. Siamo sempre stati e sempre lo saremo ligi alle norme per lavorare in piena sicurezza ma è tempo di adeguarle al nuovo e finalmente ottimistico scenario”, afferma Salvatore Sagone, portavoce del Club degli Eventi e della Live Communication nei rapporti con i media di #Italialive.

Le aziende e le associazioni stanno tornando alla formula live, consapevoli che anche le tecnologie digitali più performanti non possono sostituire il valore dello scambio tra persone. Ma per dare ossigeno a un settore messo in ginocchio dalla pandemia è ora necessario che possano tornare a investire negli eventi live stanziando budget per l’affitto delle sale che non prevedano costi per spazi inutilizzabili a causa del distanziamento. Siamo pronti, come sempre, a dialogare con il Governo, ma chiediamo regole guidate dal buon senso e dal rispetto per il lavoro di migliaia di professionisti ” , dichiara Alessandra Albarelli, presidente Federcongressi&eventi e portavoce dei rapporti istituzionali e politici di #Italialive.

L’appello è del 23 Settembre. Si aspetta la risposta dal Governo.

 

(*) #ItaliaLive: le Associazioni che ne fanno parte
ADMEI-Association of Destination Management Executives International,
Alleanza Cooperative Italiane (Cultura, Turismo, Comunicazione),
AIIC-Associazione Internazionale Interpreti di Conferenza in Italia,
ANBC-Associazione Nazionale Banqueting e Catering,
Bauli in Piazza,
Club degli Eventie della Live Communication
,
CBI-Convention Bureau Italia,
Federcongressi&eventi,
FEU-Filiera degli Eventi Unita,
FERPI-Federazione Relazioni Pubbliche Italiana,
ICCA Italian Committee,
MPI-Meeting Professionals International Italia Chapter,
SITE-Society for Incentive Travel Excellence – Italy Chapter ,
UNA -Aziende della Comunicazione Unite

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