
Un meeting in Italia permette di far scoprire ai partecipanti luoghi ricchi di fascino e di storia. Le Capitali della Cultura offrono uno spunto in più.
Le “Capitali della Cultura” sono nate come iniziativa europea con lo scopo di valorizzare i territori e promuovere la condivisione di una cultura europea. A seguire sono nate le Capitali Italiane della Cultura.
Fino al 1999 era scelta la “Città Europea della Cultura”
Dal 2000 il titolo è diventato “Capitale Europea della Cultura”.
Sono selezionate al massimo due città per ogni anno, con un calendario di successione dei Paesi già preimpostato fino al 2033.
Dal 2015 anche l’Italia ha deciso di creare una Capitale Italiana della Cultura. Il primo anno ne sono state nominate 5, ma dal 2016 si è deciso di concentrare tutte le risorse su una sola città.
Sapere quali città italiane hanno avuto questo riconoscimento offre uno strumento in più per proporre una destinazione come luogo di una convention internazionale o di un meeting aziendale.
Ad oggi, le 4 Capitali Europee della Cultura in Italia sono:
– Firenze (1986 – Toscana) ancora come città europa della cultura
– Bologna (2000 – Emilia Romagna) insieme a Bruxelles (Belgio), Reykjavík (Islanda), Bergen (Norvegia), Helsinki (Finlandia), Praga (Repubblica Ceca), Cracovia (Polonia), Santiago di Compostela (Spagna) e Avignone (Francia)
– Genova (2004 – Liguria) insieme a Lille (Francia)
– Matera (2019 – Basilicata) insieme a Plovdiv (Bulgaria)
Nel 2025 la Capitale designata è Nuova Gorica (Slovenia), ma sarà presente anche Gorizia (Friuli-Venezia Giulia) perché partecipa a un progetto in comune con Nuova Gorica
La successiva designazione italiana sarà nel 2033.
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Le Capitali Italiane della Cultura già assegnate sono:
– Cagliari (Sardegna), Lecce (Puglia), Perugia (Umbria), Ravenna (Emilia Romagna) e Siena (Toscana), nel 2015
– Mantova (Lombardia) nel 2016,
– Pistoia (Toscana) nel 2017,
– Palermo (Sicilia) nel 2018
– Matera (Basilicata) nel 2019 era capitale europea della cultura, per cui non c’è stata una capitale italiana.
– Parma (Emilia Romagna) nel 2020 e nel 2021 per recuperare l’anno del lockdown
– Procida (Campania) nel 2022
– Bergamo e Brescia (Lombardia) nel 2023
– Pesaro (Marche) nel 2024
La proclamazione di Pesaro è avvenuta il 16 Marzo 2022
Le 10 finaliste in gara erano
– Ascoli Piceno (Marche) – Chioggia (Veneto) – Grosseto (Toscana) – Mesagne (Puglia) – Pesaro (Marche) – Sestri Levante e il Tigullio (Liguria) – Siracusa (Sicilia) – Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (Campania) – Viareggio (Toscana)
– Vicenza (Veneto)
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