Associazioni, Italia

#Italialive sollecita una risposta dal Governo

Novembre 2021

#ItaliaLive

Tutti al cinema, ma manca ancora la delibera per la piena capienza delle sale utilizzate per i meeting.

Il decreto legge n.139 dell’8 ottobre ha stabilito la piena capienza per cinema e teatri, cancellando il distanziamento di un metro tra gli spettatori senza citare il comparto congressi ed eventi.

Il 13 Ottobre la Conferenza delle Regioni ha finalmente fatto giustizia equiparando le location per eventi, le sale meeting e i centri congressi ai luoghi della cultura, cancellando cioè il distanziamento sociale. Le linee guida sono state inviate al Governo per essere recepite, ma per il momento tutto tace.
Per questo #Italialive chiede ai ministeri competenti un confronto per avere risposte concrete e rapide sul tema del distanziamento.
Eppure, come si sarebbe potuto organizzare il G20 senza il contributo dei professionisti del settore?

#Italialive, che riunisce 14 associazioni (*) del settore, sottolinea la propria insoddisfazione in un comunicato:
“…Evidentemente, quanto appena avvenuto non è ancora sufficiente per far accendere una volta per tutti i riflettori e salvaguardare un comparto in continua sofferenza, che si trova sempre a rincorrere decreti legislativi, in molti casi tardivi e i provvedimenti per dare sostegno alle imprese e all’economia confermano ancora una volta l’ennesima sottovalutazione della situazione del settore eventi e congressi.

I professionisti della meeting industry denunciano anche: “Da sempre abbiamo manifestato grande responsabilità nell’affrontare le ultime avversità ma nonostante tutto e ancora una volta il settore dei congressi, dei convegni e degli eventi aziendali e privati non rientra tra le priorità, anche temporali del Governo, per contribuire a portare il Paese verso una nuova normalità.

Il ritardo del Governo nell’emettere l’ordinanza sta compromettendo l’anno congressuale.
In più, organizzare un congresso o un evento con il distanziamento di un metro fa chiaramente aumentare i costi di affitto degli spazi e, quindi, frena la volontà e bisogno di aziende e associazioni di organizzare eventi e congressi proprio nel momento della ripartenza del turismo e Made in Italy.

Senza dimenticare inoltre, che i centri congressi, gli alberghi e tutta la filiera connessa all’organizzazione degli eventi hanno investito ingenti risorse in sistemi di sanificazione e applicano i protocolli di sicurezza stabiliti nelle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative” elaborati da Federcongressi&eventi e approvati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province. Perché questo ennesimo stop? Ormai purtroppo non è solo un problema di entità delle risorse, ma anche di tempo!”

Alessandra Albarelli, presidente di Federcongressi&eventi e portavoce dei rapporti istituzionali e politici di #Italialive, sostiene: “Comprendiamo tutte le ragioni di merito ma siamo ormai davvero esausti. Nonostante i confronti con i rappresentanti di riferimento del nuovo Governo a oggi i nostri operatori stanno affrontando il periodo dell’anno che concentra la maggior parte degli  eventi e dei congressi senza poter contare su un’ordinanza che equipari la capienza dei nostri spazi a quella di cinema e teatri. Il prolungarsi di questa diseguaglianza si traduce in un ingente danno per un settore come il nostro che ha bisogno anche di tempi lunghi di programmazione”.

Salvatore Sagone, presidente del Club degli eventi e della Live Communication ribadisce con forza:  “Nonostante la event industry sia una leva fondamentale per fare ripartire l’economia, come dimostrato dal sistema fieristico, dagli eventi aziendali, dagli incentive, dai grandi eventi sportivi e, in ultimo ma non  meno importanti, dai grandi summit politici ed economici internazionali, rimaniamo davvero stupiti per la scarsa considerazione che proprio il mondo politico dedica al nostro settore. In questa fase così importante per il paese non intendiamo rischiare, ancora una volta, di essere il fanalino di coda della ripresa in atto e vanificare gli sforzi e i sacrifici fini qui fatti”.

 

(*) #ItaliaLive: le Associazioni che ne fanno parte
ADMEI-Association of Destination Management Executives International,
Alleanza Cooperative Italiane (Cultura, Turismo, Comunicazione),
AIIC-Associazione Internazionale Interpreti di Conferenza in Italia,
ANBC-Associazione Nazionale Banqueting e Catering,
Bauli in Piazza,
Club degli Eventie della Live Communication
,
CBI-Convention Bureau Italia,
Federcongressi&eventi,
FEU-Filiera degli Eventi Unita,
FERPI-Federazione Relazioni Pubbliche Italiana,
ICCA Italian Committee,
MPI-Meeting Professionals International Italia Chapter,
SITE-Society for Incentive Travel Excellence – Italy Chapter ,
UNA -Aziende della Comunicazione Unite