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Inaugurata a Roma la “Nuvola” di Fuksas

Novembre 2016

Inaugurata a Roma la Nuvola di Fuksas

Il 29 ottobre cerimonia ufficiale di inaugurazione del Nuovo Centro Congressi. Noi c’eravamo.

Dopo 18 anni di lavori, finalmente è stata presentata al pubblico la “Nuvola”, il grande auditorium romano progettato dall’archistar Massimiliano Fuksas e destinato a diventare il nuovo polo di attrazione congressuale di Roma.

La cerimonia di inaugurazione, a cui erano invitati giornalisti, imprenditori e organizzatori di eventi da tutto il mondo, aveva come titolo “Tra Roma e il Cielo” e si è svolta nel grande auditorium da 1.800 posti (la “Nuvola”), la struttura bianca di forma vaporosa che si trova come sospesa all’interno dell’edificio in ferro e vetro del Nuovo Centro Congressi (la “teca”).
Presentazione garbata di Cesare Bocci (il Mimì di Montalbano) e riprese RAI in diretta.
Roberto Diacetti, presidente di Eur spa, ha osservato come la “Nuvola” potrà essere attrattiva per congressi di alto profilo e di grandi numeri, colmando un vuoto che ha impedito a Roma di concorrere e vincere importanti gare internazionali.
Restio a prendere la parola l’architetto Massimiliano Fuksas, in platea con la moglie e partner di studio Doriana Mandrelli. Sollecitato da Cesare Bocci, l’archistar ha espresso la gioia di vedere finalmente realizzata la sua creatura, anche se già “maggiorenne” dopo oltre 18 anni tra progetti e lavori.
Duccio Astaldi, presidente di Condotte spa, l’impresa costruttrice, si è detto orgoglioso della grandiosa realizzazione.
L’importanza dell’evento è stata sottolineata dalla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e della sindaca di Roma Virgina Raggi che hanno fatto i doverosi auguri al Nuovo Centro Congressi, oggi al suo debutto nella meeting industry.
Non esattamente nel galateo delle cerimonie ufficiali, la contestazione all’intervento della Sindaca Raggi quando ha sottolineato che dopo così tanto tempo e dopo cosi tanti e troppi soldi pubblici spesi, è auspicabile che  il futuro della Nuvola sia di successo, ma anche di trasparenza.
Gli interventi delle autorità sono stati intervallati da esibizioni del ballerino Desmond Richardson, del violoncellista Mario Brunello e da performance aeree create per l’occasione dal celebre coreografo Daniel Ezralow.

La cena di gala dopo la cerimonia, al piano inferiore del Centro Congressi, è stata curata da Palombini Ricevimenti, mentre le luci e la tecnologia della presentazione sono state fornite da Tecnoconference Europe-Gruppo del Fio.

Gli ospiti sono stati alloggiati negli alberghi vicini e in particolare allo Sheraton Roma Hotel & Conference Center, ubicato a poca distanza nello stesso quartiere dell’EUR.

Ancora incerto il costo finale dell’opera della Nuvola e del nuovo polo congressuale romano. E non si tratta di spiccioli.
Secondo Massimiliano Fuksas sono stati spesi 239 milioni di euro (in linea con il preventivo), per Eur Spa 353 milioni, mentre il sottosegretario al Tesoro Paola De Micheli ha presentato nel 2015 un bilancio ancora provvisorio di 467 milioni (fonte il Sole 24Ore). Si sa che Eur spa, proprietaria del centro, ha dovuto vendere quattro edifici di pregio per far fronte ai pagamenti: l’Archivio di Stato, e tre musei: Pigorini, Arti e tradizioni popolari, Alto medioevo  (Eur Spa è di proprietà al 90% del Ministero del Tesoro – 10% Comune di Roma). E pare ancora aperto un contenzioso con Condotte.
La diretta Rai, utilizzata come vetrina per l’evento, sarebbe costata (fonte Il Giornale) circa 1 milione di euro, poco più della metà in contanti a carico di Eur Spa e il resto in diritti di utilizzo del centro congressi.

 

 

(nelle foto: gli spazi del foyer sotto alla Nuvola; la coda per salire nell’Auditorium; i tavoli della cena)