
Muoversi in Italia: il Green Pass e nuovi criteri per i colori delle Regioni
L’ultimo Consiglio dei Ministri ha stabilito:
– nuove regole per la mobilità in Italia e
– nuovi criteri per la attribuzione dei colori alle Regioni
– i criteri per lo svolgimento di spettacoli ed eventi sportivi
Lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 31 Dicembre 2021
Per leggere il comunicato stampa del Consiglio dei Ministri nr. 30 del 22 Luglio 2021, clicca qui>>>
MOBILITA’ IN ITALIA
Dal 6 Agosto, il Green Pass (di guarigione o di una o due vaccinazioni) diventa in Italia il vero lasciapassare per la vita quotidiana e lavorativa, anche per l’organizzazione di meeting ed eventi.
Chi non lo ha, dovrà presentare un test molecolare o antigenico negativo
Nota della redazione:
– il Green Pass della prima dose ha validità fino alla data del richiamo
– il Green Pass dopo le due dosi ha validità per 9 mesi dalla seconda dose
– il Green Pass dopo la guarigione da Covid ha validità 6 mesi
– il testo molecolare o antigenico ha validità 48 ore
Il Green Pass o il tampone negativo dovranno essere esibiti per accedere a:
– ristoranti e ad altri esercizi commerciali con consumo al tavolo al chiuso
– sono inclusi anche i bar, nel servizio al tavolo all’interno, no se al bancone…
– spettacoli aperti al pubblico, competizioni ed eventi sportivi
– musei, mostre, centri culturali, sociali e ricreativi
– convegni, congressi, fiere, sagre e altri incontri aggregativi
– parchi di divertimento, parchi tematici, centri termali
– piscine, palestre, centri benessere anche all’interno di alberghi
– sale gioco, bingo e casinò
– concorsi pubblici
Restano chiuse le discoteche.
I gestori degli esercizi per cui è richiesta la presentazione del Green Pass o del tampone hanno il dovere di verificare che accedano ai servizi solo le perzone che ne sono muniti. In caso non lo facessero sono puniti con sanzioni da 400 a 1.000 euro sia a carico del gestore che dell’utente. In caso di ripetute violazioni l’esercizio rischia la chiusura da 1 a 10 giorni.
I CRITERI PER STABILIRE I COLORI DELLE REGIONI
I nuovi criteri per la attribuzione dei “colori” alle Regioni prendono in considerazione anhe l’affollamento negli ospedali.
ZONA BIANCA
Una Regione è in zona Bianca se ha meno di 50 casi di contagiati ogni 100.000 abitanti per 3 settimane consecutive
Nel caso li superasse, può restare in zona bianca se:
– l’occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 15 per cento oppure
– l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 10 per cento.
ZONA GIALLA
Una Regione passa in zona Gialla se:
– ha un tasso di contagiati settimanali pari o superiore a 50 ogni 100.000 abitanti,
– l’occupazione di posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 è superiore al 15 per cento e
– l’occupazione di posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 è superiore al 10 per cento
Nel caso superasse i 50 casi per 100.000 abitanti, una Regione può restare in zona gialla se:
– l’occupazione di posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 30 per cento oppure
– l’occupazione di posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 20 per cento.
ZONA ARANCIONE
Una Regione passa in zona Arancione se:
– ha un tasso di contagiati settimanali pari o superiore a 150 ogni 100.000 abitanti,
– l’occupazione di posti letto in area medica è superiore al 15 per cento e
– l’occupazione di posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 è superiore al 10 per cento
ZONA ROSSA
Una Regione passa in zona Rossa se:
– ha un tasso di contagiati settimanali pari o superiore a 150 ogni 100.000 abitanti,
– l’occupazione di posti letto in area medica per paziendti affetti da Covid è superiore al 40 per cento e
– l’occupazione di posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 è superiore al 30 per cento
SPETTACOLI
In zona bianca e in zona gialla, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all’aperto, sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale, e l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19.
Niente spettacoli in zona arancione e rossa
In zona bianca, la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 25 per cento al chiuso nel caso di eventi con un numero di spettatori superiore rispettivamente a 5.000 all’aperto e 2.500 al chiuso.
In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 2.500 per gli spettacoli all’aperto e a 1.000 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto di linee guida adottate.
EVENTI SPORTIVI
Organizzati dalle Federazioni o enti di promozione sportiva, sia per sport individuali che di squadra:
In zona bianca, la capienza consentita non può essere superiore 50 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 25 per cento al chiuso.
In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso.