
Per protestare contro la lapidazione per adulteri e omosessuali, i due VIP mettono al bando gli alberghi del Sultano del Brunei
La notizia che da Aprile sarebbe stata introdotta per legge la lapidazione per gli omossessuali e per chi commette adulterio ha provocato critiche in tutto il mondo tra cui anche quella dell’Alto Commissario per i Diritti umani dell’Onu, Michelle Bachelet.
Ma la notizia che ha fatto più scalpore è il boicottaggio annunciato da George Clooney e subito condiviso da Elton John, che hanno annunciato che non soggiorneranno più nelle strutture della Dorchester Collection, di proprietà della Brunei Investment Agency, un’agenzia direttamente legata al governo del Sultanato del Brunei.
George Clooney ha scritto una lettera su Deadline Hollywood dicendo di avvere in passato soggiornato in molti di questi hotel, ma che non lo farà più: “Ogni volta che soggiorniamo, partecipiamo a un meeting o ceniamo in una qualsiasi di queste nove strutture, stiamo mettendo i nostri soldi nelle tasche di persone che scelgono di lapidare e frustare a morte i propri cittadini accusati di omosessualità o di adulterio».
Lo ha seguito a ruota su Twitter Elton John, che si congratula con Clooney, manda un pensiero a tutti i dipendenti gay delle strutture del Sultano, si unisce al boicottaggio della Dorchester Collection e invita tutti i suoi amici a farlo.
L’elenco degli alberghi all’indice comprende hotel di prestigio negli Stati Uniti, a Londra, Parigi e anche in Italia:
The Beverly Hills Hotel, Beverly Hills
Hotel Bel-Air, Los Angeles
The Dorchester, Londra
45 Park Lane, Londra
Coworth Park, Ascot (UK)
Hotel Plaza Athénée, Parigi
Le Meurice, Parigi
Hotel Eden, Roma
Hotel Principe di Savoia, Milano
Un rappresentante della Brunei Investment Agency ha replicato attraverso Fox News spiegando che le policy aziendali sono contro ogni forma di discriminazione. Ma questo non intacca l’omicidio legale di gay e adulteri nel Sultanato che ha dato origine alla protesta di George Clooney e Elton John
fonte foto di copertina: Wikipedia