Doccia fredda per il settore del turismo congressuale. Le Fiere si possono fare. I congressi no. Perchè?
Si era appena conclusa TTG con un segnale di speranza per la ripresa del turismo che il nuovo DPCM del 18 Ottobre 2020 ha creato una situazione paradossale.
Sono consentite le fiere nazionali e internazionali, ma sono sospesi i congressi almeno fino al 13 novembre 2020. A chi lavora nel settore pare una fiction mal riuscita.
Come altri ci poniamo alcune domande:
– anche se non esiste un ministro del Turismo, il ministro Franceschini, che di turismo si è sempre occupato, non ha pensato che il turismo congressuale porta giovamento alla economia italiana più di un estemporaneo bonus vacanze?
– molti operatori, soprattutto le sedi congressuali, hanno fatto investimenti per garantire lo svolgimento di meeting in tutta sicurezza. Qualcuno lo ha fatto sapere al Governo?
– dopo un confronto serrato, le palestre sono state messe sotto osservazione perchè pare che non rispettino molto le regole di sicurezza. I bingo sono aperti. Che confronto c’è stato con i rappresentanti del settore dei congressi?
– il DPCM del 13 ottobre aveva dato via libera alla ripartenza del settore. Cosa è stato fatto da allora per scongiurare la chiusura di oggi? Non è passata neanche una settimana!
– perchè le fiere sì e i congressi no? Nei congressi il controllo è addiruttura maggiore, i numeri sono stabiliti, i percorsi sono obbligatori e le aziende sono le prime a non voler rischiare la salute di propri dipendenti o stakeholder.
– c’è stato un confronto di tre giorni con le Regioni (dichiarazione soddisfatta di Toti) Possibile che nessun governatore di Regione oggi dica di avere difeso la prosecuzione dei meeting? Se è possibile vuol dire che non lo hanno fatto.
Dispiace scrivere questa notizia, ma forse i rappresentanti del settore dovrebbero fare alcune riflessioni sul perchè loro e tutta la “meeting industry” siano così poco tenuti in considerazione.
Al Governo ci può essere ignoranza, anche se pare strano da parte del ministro Franceschini, ma le associazioni di categoria, il convention bureau, le associazioni degli albergatori devono probabilmente ripensare a come svolgono il proprio ruolo di difesa del settore, tanto più considerando gli sforzi degli operatori per essere all’altezza della situazione.
E adesso, al di là di giuste e condivisibili dichiarazioni di dolore, cosa pensano di fare?
Scarica il DPCM del 18 Ottobre. Il punto 5 è quello che vieta i convegni con la nota n-bis che modifica l’articolo 1-comma 6 del 13 ottobre
Scarica il testo del DPCM del 13 Ottobre 2020 >>>.
Vedi anche gli allegati del 13 ottobre>>> dove ci sono tutti gli accordi e le regole per settore (198 pagine) Scarica le 2 pagine degli allegati relativi alle fiere e ai congressi del DPCM del 13 Ottobre 2020 (pagg. 74 e 75)