La Sicilia conta sette siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco: la Valle dei Templi, le Isole Eolie, la Villa del Casale a Piazza Armerina, gli otto centri Tardo Barocco della Val di Noto ( Modica, Ragusa, Noto, Catania, Scicli, Militello in Val di Catania, Caltagirone e Palazzolo Acreide), Siracusa, il monte Etna e laNecropoli di Pantalica.
Si può raggiungere la Sicilia in auto dalla Calabria e può imbarcarsi sul traghetto che attraversa lo Stretto di Messina. Oppure via mare da Genova o da Napoli a Palermo. Navi da crociera e traghetti fanno scalo a Palermo, Trapani, Messina, Catania, Siracusa, Porto Empedocle, Mazara del Vallo e Milazzo. In aereo si arriva negli aeroporti internazionali Falcone e Borsellino (Palermo), Fontanarossa (Catania), V. Florio (Trapani – Birgi).
Le province della Sicilia sono: Agrigento, Caltanisetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa, Trapani e Palermo che è anche il capoluogo di regione.
I templi della Magna Grecia a due passi dalle spiagge dorate
La Sicilia presenta una notevole varietà paesaggistica. Il suo territorio è prevalentemente collinare e pianeggiante; le catene montuose della regione non raggiungono altezze elevate, mentre sono presenti singoli massicci più elevati come il Pizzo Carbonara e il Monte Soro, e soprattutto l’Etna (3343 mt.), il maestoso vulcano dalla cima sempre innevata. Altri vulcani attivi della regione sono lo Stromboli e Vulcano, nelle Eolie. Il clima della Sicilia è di tipo Mediterraneo, con temperature miti anche in inverno; in estate, soprattutto nella costa sud-occidentale, più vicina all’Africa, si raggiungono temperature molto elevate accompagnate da scarsità di pioggia. Quattro località costiere hanno ottenuto la Bandiera Blu dalla FEE: Lipari -Vulcano, Ispica-Santa Maria del Focallo, Marina di Ragusa, Menfi. Famose sono anche le spiagge di Punta Secca, dove è stata ambientata la fiction del Comissario Montalbano, di Capo Passero, di San Vito lo Capo (dove a settembre si svolge il famoso Festival del Cus Cus) e di Scopello, entrambe nella Riserva Naturale Lo Zingaro, e la spiaggia di Capo Orlando, in provincia di Messina.
Le città ed i luoghi della Sicilia sono uno scrigno di meraviglie architettoniche risalenti a diverse epoche storiche. Nella maestosa Cattedrale di Palermo sono custodite le spoglie di Santa Rosalia, patrona della città, Il Palazzo dei Normanni, edificato dagli arabi, è conosciuto anche come Palazzo Reale. Molto suggestivi i mercati rionali di Palermo, tra cui quelli di Ballarò, Vucciria, Capo e Borgo Vecchio. Ad Agrigento, dove nacque lo scrittore Luigi Pirandello, si può visitare una delle più ricche e meglio conservate aree archeologiche risalenti alla Magna Grecia, la Valle dei Templi. Il centro storico di Catania, in puro Barocco Siciliano, è ricco di fascino e storia; numerosi i siti da visitare, tra cui l’antico anfiteatro romano, il Duomo di Sant’Agata, costruito sopra le terme romane di Achille, il medievale Castello Ursino e la casa natale dello scrittore Giovanni Verga. La città di Siracusa, che comprende anche l’Isola di Ortigia, ospita un’area archeologica di grande interesse, dove si trova il Teatro Grecodel V secolo a.C., dove ancora oggi vengono allestiti spettacoli dei grandi classici. Molto interessante è l’Orecchio di Dioniso, una grotta artificiale con incredibili caratteristiche acustiche.
Taormina, meta prediletta di artisti e del turismo storico, culturale e paesaggistico, è famosa per il suo Teatro Greco del III secolo a.C., conservato in perfette condizioni e ancora utilizzato per diverse manifestazioni culturali. Caltagirone è famosa per le ceramiche siciliane e le sue ville settecentesche; a Monreale, vicino a Palermo, si può visitare il celebre Duomo, in cui si fondono inaspettatamente lo stile arabo con quelli del Nord Europa; nella cittadina medievale di Cefalù si trova una splendida cattedrale normanna; a Bagheria, patria del pittore Renato Guttuso, si trovano maestose ville signorili; la città di Modica è conosciuta per la sua cioccolata.
Gastronomia
Nella cucina Siciliana si conservano i sapori mediterranei delle gastronomie greca, araba, francese ed ebraica. La pasta svolge un ruolo di primo piano, parzialmente sostituita dal cus cus (di semola di grano duro) nella provincia di Trapani. Tra i primi piatti forse il più famoso è la pasta con le sarde, ma godono di grande popolarità la pasta alla norma (pomodoro, melanzane fritte, ricotta dura e basilico), gli anelletti al forno, gli spaghetti alla trapanese (con pesto crudo di pomodori, basilico e mandorle), la pasta ‘ncaciata ( pomodoro, caciocavallo fresco, carne tritata, salame, uova sode, melanzane, pecorino).
Tra i secondi piatti largo spazio al pesce, in particolare il pesce spada pescato al largo delle coste dell’isola, in particolare a Mazzara del Vallo. I dolci siciliani sono tra i più rinomati: la cassata siciliana (a base di ricotta, pan di spagna e glassa), i cannoli siciliani (pasta fritta per i cannoli farciti di ricotta di pecora e guarniti con frutta candita e zucchero a velo), la granita (tra i gusti più “tipici”, mandorla, limone e caffè con la guarnizione di panna montata), la pasta di mandorle, prodotta con le prelibate mandorle di Avola e base della frutta martorana (dolci colorati a forma di frutta). Molto apprezzati i cosiddetti cibi di strada, tra cui: gli arancini (palline di riso fritte, ripiene di ragù, mozzarella, piselli e prosciutto), le pannelle (frittelle di farina di ceci), il pane con le stigghiole(budellini di agnello farciti di frattaglie) o con la milza di vitello. Tra i prodotti tipici il pistacchio di Bronte, il ficodindia, la mandorla di Avola, la cioccolata di Modica e la ricotta ovina. Eccellente la produzione vinicola dell’isola che conta un vino DOCG, il Cerasuolo di Vittoria, e ben 18 DOC, tra i quali: l’Alcamo, l’Etna, il Faro, la Malvasia delle Lipari, il Marsala, Moscato di Noto, Moscato/Passito di Pantelleria, Moscato di Siracusa, Riesi, Sambuca di Sicilia e il Santa Margherita di Belice.
Personaggi famosi
Sono nati in Sicilia: il sacerdote e politico Luigi Sturzo, il compositore Vincenzo Bellini, lo scienziato Antonio Zichichi, gli scrittori Elio Vittorini, Giuseppe Tommasi di Lampedusa, Giovanni Verga, Leonardo Sciascia, Luigi Pirandello, Andrea Camilleri, il poeta Salvatore Quasimodo, il pittore Renato Guttuso, gli attori Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, il presentatore Pippo Baudo, i cantanti Franco Battiato e Carmen Consoli, il regista Giuseppe Tornatore.