Una sede Green che vantaggi ci dà?

Vantaggi di una sede Green

L’offerta congressuale si orienta sempre di più verso il green, ma spesso si limita a qualche intervento per il risparmio energetico. E il cliente cosa ci guadagna?

1. Ecosostenibile, in che senso?
Ma perchè al cliente che organizza un evento dovrebbe importare se un hotel consuma meno acqua con gli aereatori nei rubinetti o risparmia corrente sostituendo le lampadine a incandescenza con quelle fluorescenti? Sono entrambe buone pratiche, certo, che daranno anche un po’ di lustro ambientalista, però convengono soprattutto all’albergo e non modificano la qualità del soggiorno. Anzi, a volte addirittura la peggiorano, ad esempio se l’illuminazione diventa livida e piatta, anche se più economica.

Se il vostro evento si orienta verso tematiche ambientali e volete scegliere un hotel green, vi consiglio di fare qualche domanda sui benefici che le eco-caratteristiche di quell’albergo possono offrire ai partecipanti all’evento. Perché una vera ecostenibilità non può occuparsi solo del risparmio energetico (peraltro importantissimo) e trascurare il benessere degli esseri umani.

2. Bioarchitettura
Due parole sulla bioarchitettura: è la disciplina che progetta ambienti ecosostenibili sotto tutti gli aspetti, a cominciare dalla salute e dal benessere di chi ci deve soggiornare e dagli scopi per i quali viene utilizzato quel tale ambiente. Si preoccupa oltre che dei materiali impiegati, che devono essere innocui, anche di inquinamento elettromagnetico (insidioso, perché non si percepisce con i 5 sensi), di fisiologia degli impianti di riscaldamento e raffrescamento (benessere e salute, non solo gradi centigradi), di illuminazione, di colori alle pareti, e di tutto ciò che coinvolge l’uomo nel concetto di ambiente.

Una struttura ricettiva (albergo, centro congressi, location o altro) che si proponga come green deve poter dimostrare al cliente quali sono le ricadute positive offerte dal suo essere green, e come l’evento se ne può avvantaggiare. Ad esempio: acustica ambientale e colori devono ottenere risultati opposti in una stanza da letto e in una sala convegni, da una parte favorire il relax, dall’altra stimolare l’attenzione e l’energia.Vantaggi di una sede Green

3. Interventi facili facili
Si può cominciare a verificare le qualità green a lume di puro buonsenso: molte sale riunioni sono ricavate nei seminterrati e non hanno possibilità né di luce naturale né di ricambio d’aria diretto.
Non c’è illuminotecnica né condizionamento che tengano: lì si starà meno bene che in una sala con finestre ampie e soleggiate, magari da tenere socchiuse per un ricambio semplice ma salutare. Qui naturalmente sorgerà il problema della troppa luce e magari del calore solare. Semplici tende da sole all’esterno (e non all’interno) per ombreggiare e cortine all’interno per oscurare quando vanno le slides daranno all’ambiente luce e temperatura confortevoli, naturali, e by the way abbatteranno i costi di condizionamento. Facile e poco costoso.
E poi una sede green non può dimenticare la ristorazione. Insistete nel pretendere prodotti bio e a km zero. Oltre a mangiare più sano scoprirete ottime specialità locali che spesso i catering trascurano. Offrite allo chef l’opportunità di domostrare quanto è bravo!

4. Interventi sofisticati
La tecnologia aiuta: è vero che oggi l’illuminazione a LED fa risparmiare fino a 7 volte l’energia consumata da una lampada a incandescenza, ma permette anche di modificare la temperatura della luce attraverso il colore (gradi Kelvin) che a sua volta condiziona la secrezione di alcune ghiandole endocrine capaci di modificare il nostro umore, la concentrazione e perfino la nostra attitudine a socializzare. Se la stessa sala può essere utilizzata per una conferenza o per una cena, dovrebbe poter avere illuminazioni diverse.

Un impianto di riscaldamento radiante a pavimento richiede una ristrutturazione piuttosto pesante ma restituisce un benessere fantastico, neppure paragonabile a quello offerto dai vecchi caloriferi o dagli impianti ad aria forzata. In più fa risparmiare almeno il 30% di energia, che non guasta, ma questo riguarda l’albergatore e i suoi costi di esercizio, il benessere riguarda voi e il vostro evento.

Per ottenere risultati così evoluti la sede deve fare investimenti e dedicare energie e risorse, è giusto che poi promuova i suoi punti di differenza e rivendichi un posizionamento competitivo. E’ meno opportuno che lo faccia chi si limita a fornire blocchi per appunti in carta riciclata.

Vantaggi di una sede Green

5. Certificazione
Un esame più approfondito della ecosostenibilità potrebbe richiedere perfino un’analisi della rete di Hartmann e Curry (energie telluriche potenzialmente dannose), o una verifica sui materiali, se quelli utilizzati per gli interni sono privi di formaldeide e gli isolanti sono anche traspiranti. Ma non si può pretendere che il cliente arrivi a tanto. Però esiste un istituto (www.istitutoieti.it) che dopo una serie di analisi indoor certifica una struttura ricettiva in base alla qualità ambientale percepibile dal cliente, e non a quanto risparmia rispetto alle vecchie gestioni. Provate a chiedere se il vostro hotel green ha questa certificazione…

6. Ecosostenibilità “umana”
Come vedete gli interventi per una sostenibilità ambientale in senso “umano” possono essere molti e diversi, alcuni complessi e altri semplicissimi, e la lista potrebbe essere assai più lunga. Ma per il cliente quello che conta è l’ottica in cui vengono fatti e i risultati ottenuti: in favore di chi sono?
Se l’albergatore ha pensato solo ai propri costi di esercizio a voi verrà ben poco di quel green strombazzato. Tenetene conto.