Come organizzare gli eventi dopo il Coronavirus?

Superstudio Tommaso Borioli

Come Tommaso Borioli, CEO di Superstudio Events di Milano, pensa di affrontare il tema della sicurezza, che sarà centrale nei primi eventi dopo la pandemia.

Cari clienti, cari visitatori, cari amici,
oggi, nel mondo, 3,9 miliardi di persone si trovano in quarantena e alle prese con qualche forma di restrizione alle loro vite. In questo tempo sospeso, dove tutto sembra immobile e niente ha certezza o definizione, ci stiamo impegnando ad immaginare un futuro per il mondo degli eventi e anche per noi.

Cambieranno molte cose, ci saranno modalità e fruizioni diverse e diverso modo di vivere le esperienze: per questo, per voi (e per noi) è da cogliere l’occasione per rivedere quello che per noi rappresenta il nostro lavoro.
I danni del virus saranno impattanti sulle nostre economie e ci vorrà diverso tempo per ritornare alla normalità. La questione chiave è evitare nuovi contagi e impedire che il virus ritorni a dilagare vanificando gli sforzi fatti. Per il prossimo futuro questa sarà la priorità di tutte le società del mondo.

Noi dobbiamo iniziare a pensare al dopo. Non vogliamo immaginare un mondo dove non è più possibile uscire di casa, un mondo dove le persone non si incontrano più, un mondo dove non ci sono più luoghi e momenti pubblici, dove non si usano più aerei, treni e autobus, dove non ci sono più bar, ristoranti, teatri, cinema, pub, concerti, e soprattutto eventi. Pensiamo invece che, specialmente nella prima fase, si potrà riprendere a fare queste attività ma con il massimo della precauzione.
Dopo l’11 settembre 2001, si pensava che gli aerei avrebbero smesso di volare per i troppi rischi di nuovi attentati. In realtà, dopo il fermo iniziale, ci siamo organizzati con tutti i controlli agli aeroporti che conosciamo e le prevenzioni sull’aereo e alla fine, con qualche sacrificio, siamo tornati a volare.
Pensiamo che anche per il nostro mondo, quello degli eventi dove le persone si incontrano e si riuniscono per condividere insieme un’esperienza, che è sicuramente uno di quelli più a rischio, si possa riprendere l’attività seguendo adeguate precauzioni.
La nostra organizzazione, in accordo con le direttive dell’OMS e delle autorità, intende attuare una serie di procedure per rendere gli eventi nelle nostre strutture completamente privi di rischi.
Questi sono i primi accorgimenti che intendiamo attivare alla ripresa.

UNA NUOVA ORGANIZZAZIONE, UNA NUOVA VISIONE
Affinché il lavoro di tutto il comparto riprenda, occorre che tutto il comparto si unisca per trovare nuove soluzioni e una nuova visione per il settore eventi.
Noi stiamo individuando alcune soluzioni che possono aiutare questo sviluppo. Gli eventi andranno ripensati per ridurre l’affollamento e i momenti nei quali c’è maggior rischio.
Riguardo la realizzazione degli eventi stiamo lavorando su queste ipotesi:
• suddivisione eventi su più giorni per ridurre l’affluenza
• nelle convention e conferenze la capienza sarà ridotta, occupando 1/3 delle sedie
• distribuzione kit mascherine e gel disinfettante ai partecipanti
• nelle aree espositive verranno aumentati gli spazi dei corridoi e la distanza tra gli stand ove possibile
• gli accessi all’evento verranno fatti gradualmente (come nei supermercati) per evitare sovraffollamento
• grazie ai grandi spazi esterni di cui disponiamo, le code verranno organizzate con ordine e rispettando la distanza di sicurezza
• verranno posizionati, nelle varie zone, cartelli segnaletici per dare agli ospiti istruzioni sulle precauzioni (zona bagni, zona ristorante, zona relax, ecc.)
• anche per accedere ai bagni verrà rispettato lo spazio sufficiente per code di accesso

STRUTTURE
• le code per l’accesso alle strutture verranno organizzate in file a distanziamento personale, mantenendo la distanza di sicurezza sfruttando i grandi spazi esterni
• intendiamo munirci di lettori di temperatura laser a distanza a disposizione su richiesta per il controllo dell’ingresso del pubblico
• tutti gli accessi agli spazi verranno lasciati aperti per evitare contatti con maniglie e maniglioni
• periodicamente nella giornata verranno sanificati gli ambienti, le sedute, gli stand, i bagni, ecc.
• dopo ogni evento verrà fatta la sanificazione completa
• gli impianti di ricambio aria saranno impostati con espulsione completa 100% di aria, in modo che nei condotti di immissione l’aria provenga completamente dall’esterno eliminando il ricircolo dell’aria
• i filtri dell’aria in immissione verranno sostituiti con quelli super filtranti e sanificati periodicamente
• saranno posizionati dispenser di gel sanificante per mani a disposizione per essere usate da chiunque in ingresso
• garantiremo che ogni fornitore e allestitore, con il relativo personale, siano in regola con le vigenti normative in materia di prevenzione del contagio

Noi, ad oggi, siamo arrivati qui.
Chiediamo anche a voi di indicarci ciò che potremmo fare a vostro favore per adeguarci al nuovo mondo che ci attende alla fine di questa lunga quarantena: nessuno si salva da solo e insieme potremo essere il vero motore di rinascita di una nuova fase di vita.

Attendiamo di sentire la vostra voce, grazie e a presto.
Tommaso Borioli
CEO Superstudio Events

Superstudio Più
Superstudio Più è uno spazio polivalente e versatile adatto ad ogni tipo di eventi. Si trova in uno dei quartieri più trendy della movida milanese: la zona di via Tortona, epicentro del famoso Fuorisalone, a due passi dal Museo delle Culture MUDEC, dal Silos di Armani, e a pochi minuti a piedi dalla stazione della metropolitana di Porta Genova. Offre 9 ambienti diversi, indipendenti e comunicanti, 8.000 mq coperti da allestire. Servizi “chiavi in mano”, catering e ristoranti/punti bar temporanei.