In Calabria la presenza di una natura ancora immacolata, certificata da diverse aree protette tra cui i Parchi dell’Aspromonte, della Sila e del Pollino e le spiagge dorate, su tutte quella di Capo Vaticano, si fonde armoniosamente con le sue radici antiche, quando la regione era culla della Magna Grecia. Ne è un esempio l’Area Marina Protetta Capo Rizzuto, la più grande d’Italia, dove accanto a rarità della flora e della fauna sono stati rinvenuti numerosi reperti archeologici. Si trovano invece nel Museo Nazionale di Reggio Calabria i famosi Bronzi di Riace, raro esempio di scultura greca classica. La Calabria è una penisola bagnata dal mar Ionio e dal Tirreno e confina a nord con la Basilicata, mentre a sud è separata dalla Sicilia dallo Stretto di Messina. E’ possibile raggiungere la Calabria in auto, con l’autostrada A3, in treno, grazie al servizio ferroviario nazionale e in aereo dagli aeroporti di Reggio Calabria, Lamezia Terme e Crotone. Le province della Calabria sono Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Catanzaro, che è anche capoluogo di regione.
Trekking in montagna, immersioni nelle Oasi marine o tra i resti della civiltà greca
Le splendide coste della Calabria offrono la possibilità di svolgere svariate attività di team building o per il post congress. Si possono praticare immersioni tra i delfini e le tartarughe marine nell’area WWF Oasi blu degli scogli d’Isca, tra le località di Amantea e Belmonte o alla scoperta delle misteriose grotte della Costa degli Dei. La pesca sportiva è praticabile su entrambi i versanti della regione, mentre i più avventurosi possono scegliere il windsurf, il kitesurf e il canottaggio oppure il rafting nel fiume Lao o nelle gole della Sila o ancora il canyoning (discesa a piedi) lungo i numerosi corsi d’acqua nel Parco Nazionale del Pollino. Numerose anche le attività nei monti e nelle colline. Le numerose grotte presenti in Calabria, tra le quali le Grotte di Sant’Angelo, della Monacae quelle dell’Abisso di Bifurto, una delle quaranta più profonde del mondo, ben si prestano alla speleologia. Ci sono poi svariati percorsi per praticare il nord walking naturalistico e il trekking, tra cui quello che costeggia la Costa Viola, con un panorama sulle Isole Eolie e quello nella zona dell’Aspromonte, con inizio dalle cascate di Maesano.
Le città della Calabria sono ricche di attrattive per il tempo libero. A Cosenza, soprannominata in passato “Atene della Calabria”, si trova una delle maggiori collezioni di bronzi preistorici, conservati nel Museo Civico Archeologico. A Reggio Calabria si possono visitare i famosi Bronzi di Riace, due maestose sculture in bronzo realizzate nel V secolo a.C. in Grecia e raffiguranti due giovani guerrieri. Vibo Valentia sorge in uno splendido punto panoramico (si può vedere la cima innevata dell’Etna!) ed è il punto di partenza ideale per esplorare le bellezze della costa tirrenica. Fondata nel VII secolo a.C. dai greci, Crotone mantiene numerose tracce architettoniche di tutte le epoche storiche, tra cui la Cattedrale del IX secolo in Piazza Duomo e il Palazzo Vescovile del XVI secolo. Fanno parte di Crotone alcune splendide spiagge come quella di Capo Rizzuto; da segnalare l’istituzione del Parco enogastronomico Terre del Cirò, nato per far conoscere i prodotti della gastronomia calabrese. Catanzaro è conosciuta come la città delle 3 V, ovvero: San Vitaliano, patrono della città e celebrato con grandi festeggiamenti a metà luglio; V di velluto, perché fin dai tempi della dominazione bizantina fu importante centro di produzione della seta, dei velluti e dei damaschi; V di vento, perché costantemente battuta dalle brezze provenienti dallo Ionio e dalla Sila.
Altri centri di grande interesse sono: Locri, antica città della Magna Grecia fondata nel VII sec. a.C., dove si possono visitare i resti della “polis” e Tropea, denominata in passato Porto Ercole poiché secondo la leggenda fu proprio Ercole a fondarla. Tropea ha un centro storico di grande fascino, a picco sul mare e le sue spiagge sono tra le 20 più belle d’Europa secondo la rivista Sunday Times; la città è molto famosa anche per le opere artiginali in terracotta e per la cipolla rossa.
Gastronomia
La cucina calabrese si caratterizza per i sapori forti e decisi. Ne è un esempio il famoso peperoncino piccante, impiegato in molti piatti caratteristici: dalle bruschette con la n’duja (salame morbido con peperoncino) alla soppressata calabrese (insaccato di maiale con pepe nero e peperoncino) o la sardella – detta il “caviale dei poveri” una pasta a base di sardine o bianchetti e peperoncino. Essendo la regione della penisola italiana con la massima estensione di coste, la Calabria deve ai prodotti del mare gran parte della sua ricchezza gastronomica. Tra le specie ittiche più presenti nella cucina calabrese di mare: il tonno, spesso accompagnato con cipolle, il pesce spada, le acciughe, cucinate sovente con il peperoncino e i bianchetti, preparati sott’olio o fritti. Soprattutto nelle zone interne della regione si contano, invece, un buon numero di piatti a base di carne, in particolare di maiale e di capra, tra cui i maccarruni cu’zugu ra Crapa e ru Porcu (maccheroni con sugo di capra e maiale); una selvaggina cucinata in alcune zone della Locride è il ghiro, presente sulle tavole nei mesi estivi, prima che vada in letargo. Tra i dolci tipici calabresi la Nzuddha, un biscotto molto duro di origini arabe, composto da pasta non lievitata miele e liquore, e lo Stomatico, un dolce molto simile, ma arricchito di mandorle. La Calabria ha una tradizione viticola antichissima; i vitigni coltivati ancora oggi sono quelli importati dai greci durante la colonizzazione di epoca pre-romana, ed hanno il sapore e la struttura tipici dei vini del Sud Italia. I 12 vini DOCdella Calabria sono: Bivongi, Cirò, Donnici, Greco di Bianco, Lamezia, Melissa, Pollino, Sant’Anna di Isola Caporizzuto, San Vito di Luzzi, Savuto, Scavigna, Verbicaro.